Le
onde d'urto si stanno affermando come una soluzione terapeutica innovativa nel campo della riabilitazione muscolo-scheletrica, dimostrandosi particolarmente efficaci nel trattamento di patologie
croniche e degenerative che colpiscono tendini, muscoli, articolazioni e ossa. Questa tecnologia sfrutta onde acustiche ad alta energia, generate da dispositivi specifici, per attivare processi
di rigenerazione nei tessuti colpiti. Ma come funzionano esattamente, e quali benefici possono offrire nei disturbi del gomito?
Le Onde d’Urto:
Focalizzate e Radiali
Le
onde d’urto si dividono principalmente in due tipologie, ciascuna con caratteristiche e indicazioni terapeutiche specifiche:
Onde
d’urto focalizzate
Concentrano
il loro picco di energia su un punto preciso del tessuto bersaglio, penetrando in profondità grazie alla guida ecografica o radiografica. Questo approccio mirato permette di indurre microlesioni
controllate, che stimolano i processi di guarigione attraverso un fenomeno noto come meccanotrasduzione. Tra i benefici principali vi sono:
Stimolazione
della produzione di fattori di crescita.
Promozione
della neovascolarizzazione.
Modulazione
dell’infiammazione locale.
Onde
d’urto radiali
Diffondono
l’energia su un’area più ampia e superficiale, agendo principalmente sull’infiammazione locale e sul dolore. Questo le rende particolarmente adatte a condizioni che interessano i tessuti molli
più vicini alla superficie della pelle.
Applicazioni Cliniche
nelle Patologie del Gomito
Le
onde d’urto sono un trattamento di elezione per le tendinopatie del gomito, tra cui l’epicondilite laterale (o "gomito del tennista") e l’epicondilite mediale (o "gomito del
golfista").
Epicondilite
Laterale
Questa
patologia colpisce l’epicondilo laterale dell’omero ed è spesso associata a movimenti ripetitivi o carichi eccessivi dell’avambraccio. L’incidenza annuale è stimata tra l’1% e il 3% della
popolazione generale, con un picco nei soggetti oltre i 35 anni. Il dolore, che può irradiarsi lungo l’avambraccio, è aggravato da attività come l’estensione del polso contro
resistenza.
Epicondilite
Mediale
Meno
comune della variante laterale, interessa l’epicondilo mediale, causando dolore accentuato da movimenti di flessione o pronazione del polso.
Entrambe
le condizioni, pur spesso associate al tennis e al golf, possono colpire persone di ogni estrazione e professione.
Diagnosi e
Trattamento
L’esame
ecografico è un prezioso alleato nella diagnosi, evidenziando anomalie come:
Ispessimento
e disomogeneità tendinee.
Calcificazioni
e lesioni intra-tendinee.
Neo-vascolarizzazione.
La
terapia ad onde d’urto si distingue come una soluzione efficace e minimamente invasiva. Agendo sul dolore e stimolando i processi riparativi, consente un miglioramento significativo della
funzione dell’arto superiore senza gli effetti collaterali di trattamenti più invasivi, come infiltrazioni o interventi chirurgici.
Conclusioni
L’utilizzo delle onde d’urto nel trattamento delle patologie del gomito rappresenta un passo avanti nella medicina riabilitativa, combinando innovazione tecnologica e approccio non invasivo.
Grazie alla capacità di modulare l’infiammazione, alleviare il dolore e promuovere la rigenerazione tessutale, questa terapia si rivela un’opzione promettente per migliorare la qualità della vita
di chi soffre di epicondilite e altre condizioni correlate.